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La settimana santa tra liturgia e pietà popolare: La settimana santa costituisce il cuore dell’Anno Liturgico e conosce una ricchissima tradizione di pratiche popolari: processioni, sacre rappresentazioni, benedizioni, pii esercizi. Un tempo esemplare in cui liturgia e pietà popolare si integrano e arricchiscono a vicenda. Molte di queste pratiche sono profondamente legate alla cultura locale ma, in alcuni casi, si svolgono al margine o al di fuori dell’ambito pastorale. Come coniugare insieme liturgia e pietà? Il seminario, a partire dalla Costituzione Liturgica Sacrosanctum Concilium e dal Direttorio della Congregazione del culto divino, delinea i termini della questione (pii esercizi, pietà popolare, liturgia) per giungere a evidenziare i principali nodi irrisolti e le potenzialità pastorali.
TESTI
CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Cost. Sacrosanctum Concilium; CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Direttorio su Pietà popolare e Liturgia (Città del Vaticano, LEV 2002); Facciamo il punto sulla pietà popolare?, in “Rivista Liturgica” 89 (2002) n. 6; A.N. TERRIN, Religiosità popolare e liturgia I, J. CASTELLANO, Religiosità popolare e Liturgia II, in D. SARTORE-A.M. TRIACCA-C. CIBIEN, Liturgia (Roma, S. Paolo 2001) 1595-1626; M. FORALOSSO, Religiosità popolare, in L. Borriello-E.Caruana - M.R. Del Genio - N. Suffi, Dizionario di Mistica, (Città del Vaticano, LEV 1998); V. BO, Feste, riti, magia e azione pastorale, (Bologna, EDB 1983); M. SODI (a cura), Liturgia e pietà popolare (Città del Vaticano, LEV 2013).