Iniziato nel 1966 come Centro di Studi sull’Ateismo, nel 1978 viene rinominato Centro per lo studio delle religioni e dell’ateismo, per poi assumere dal 1989 l’attuale denominazione di Istituto di Scienze della Religione.
L’ISR è costituito per promuovere la ricerca universitaria su argomenti filosofici attinenti alla religione, secondo una prospettiva interdisciplinare. I risultati delle ricerche vengono generalmente presentati in una Tavola Rotonda biennale, i cui atti sono ospitati all’interno di una pubblicazione collettiva.
Sotto la direzione del prof. Maurizio Marin, l’Istituto ha curato la pubblicazione di numerose raccolte di contributi, tra cui: Eleos: l’affanno della ragione. Tra compassione e misericordia (2002); Ira e sacrificio. Negazione del divino e dell’umano? (2004); L’ambivalenza del nulla, tra negazione dell’umano e apertura al divino (2009); Ritorno alla mitologia: risorsa e tentazione (2011); Sapienza, saggezza e filosofia: teoria e pratica come vertice umano aperto al divino (2014); Le ragioni dell’ateismo, spunti di dialogo per i credenti (2016); Desiderio di Dio. La multiforme apertura umana al divino (2019).