Storia

Le origini

La Facoltà di Filosofia dell’Università Salesiana di Roma ha radici profonde nel tempo, sia nell’ambito accademico che in quello salesiano. La radice accademica, nella sua impostazione di fondo, è quella plurisecolare della Gregoriana. Quella salesiana, certamente più recente, ha origine dall’Istituto Filosofico di San Benigno Canavese (TO), iniziato nel 1887, quando era ancora in vita San Giovanni Bosco.

A Torino, nel 1937, l’Istituto Filosofico diventa Istituto Filosofico Superiore e anche Scuola Superiore Salesiana di Filosofia. Nel frattempo all’Istituto Teologico Internazionale, sorto a Foglizzo (TO) per volere del Rettor Maggiore don Michele Rua e trasferito a Torino nel 1923, era stata affiancato all’Istituto di Diritto canonico. Nel 1940, per impulso del Rettor Maggiore don Pietro Ricaldone, i tre Istituti ricevono l’approvazione pontificia e diventano tre Facoltà che costituiscono insieme il Pontificio Ateneo Salesiano (PAS). La Facoltà di Filosofia ospita a sua volta già tre Istituti: l’Istituto di Psicologia sperimentale e di Biologia, l’Istituto di Fisica-Antropologia-Etnologia e l’Istituto di Pedagogia.

Poco dopo, l’Istituto di Pedagogia si costituisce autonomamente come Facoltà di Pedagogia. Analogamente, nel 1971 la Sezione filologico-letteraria, o quinta sezione della Facoltà di Filosofia, diviene Facoltà di Lettere Classiche e Cristiane.

Sviluppi e trasferimenti

Il primo trasferimento della Facoltà, dalla sede primitiva di San Benigno Canavese a Torino, fu voluto nel 1937 da don Ricaldone, Rettor Maggiore dei Salesiani, e preparato nei vari aspetti organizzativi dal neolaureato don Giuseppe Gemmellaro, che ne fu anche Decano dal 1937 al 1943 e, poi, per un lungo periodo dal 1969 al 1982. Il secondo trasferimento, dalla sede dell’Istituto Rebaudengo di Torino al castello di Montalenghe in Val d’Aosta, fu dovuto ai pericoli della guerra e circoscritto ad un biennio (1944-45).

Concluse le ostilità, la sede della Facoltà ritorna a Torino, finché, nel settembre 1958, si realizza il desiderato trasferimento a Roma. Dal 1958 al 1965 la Facoltà ha sede presso l’Istituto Sacro Cuore, in via Marsala, per poi trasferirsi presso i nuovi ambienti del Pontificio Ateneo Salesiano, di cui era stata appena ultimata la costruzione nel quartiere Nuovo Salario.

Nel frattempo, sorse l’Istituto di Scienze Sociali e, poi, sulle linee del dialogo avviato dal Concilio Vaticano II, prese avvio il Centro di Studi sull’Ateismo che, con il coinvolgimento di quasi 100 collaboratori, realizzò l’imponente Enciclopedia sull’Ateismo, in quattro volumi (1967-69).

Diventato l’Ateneo Salesiano, il 24 maggio 1973, e poi Università Pontificia Salesiana (UPS), la Facoltà di Filosofia si trovò presto collegata con una vasta rete di centri di studio sparsi per il mondo: nel 1975 iniziano gli Istituti di Los Teques in Venezuela e di Pinol in Guatemala; nel 1976 è la volta di Benediktbeuern in Germania; nel 1980 di Guadalajara in Spagna; poi nel 1981 Nashik in India, nel 1982 Yercaud in India e Nave in Italia; nel 1983 Sonada in India e Città del Messico; nel 1985 Lo Canas in Cile; nel 1989 Otélé in Camerun; ancora, nel 1991, Dakar in Senegal, nel 1992 Yaoundé in Camerun, nel 1993 Zelina in Slovacchia.

I nostri giorni

A partire dagli anni Duemila, la Facoltà ha accolto con grande attenzione le istanze provenienti dagli sviluppi del cosiddetto “Processo di Bologna”, che ha impegnato anche le Università Pontificie. Per prima, nel panorama degli Atenei romani, la Facoltà di Filosofia ha avviato la proposta di un triennio di studi filosofici perfettamente configurato al percorso della Laurea triennale delle Università italiane. La Facoltà intrattiene tuttora rapporti di collaborazione accademica e scientifica con varie Università italiane, anche al fine di favorire ai propri studenti l’acquisizione di un titolo universitario italiano.

Sono cresciute nel frattempo anche le collaborazioni a livello internazionale. Tra l’anno 2003 e l’anno 2009 si sono svolte tre edizioni della Scuola di Pace, in collaborazione con l’associazione israeliana ESHED, e si è formalizzata inoltre un’interessante collaborazione con il Movimento buddista giapponese Rissho-Kosei-Kai; è stato anche stretto un significativo Agreement con la School of Philosophy della Fudan University di Shanghai.

Dal 2006 al 2012 la Facoltà si è impegnata direttamente nella pianificazione e realizzazione dei progetti di ricerca e nelle attività concernenti lo STOQ (Science and Theology and the Ontological Quest).

Per favorire il rapporto con le scuole secondarie superiori, a partire da quelle situate in Roma, la Facoltà ha organizzato ripetute edizioni del Concorso “Dialoghi di filosofia” e, più recentemente, dei “Giochi filosofici romani”, attività tuttora corrente.

Accanto ai percorsi curricolari di Baccalaureato triennale e di Licenza, la Facoltà ha avviato sin dal 2009 una Scuola superiore di formazione filosofica, al fine di offrire l’opportunità di un primo accostamento alle tematiche fondamentali della filosofia, per una formazione personale o un’ulteriore qualificazione professionale.