FINALITÀ
Il corso ha l’obiettivo di approfondire il ruolo sociale dell’informazione e i meccanismi – legati al sistema dei media, all’organizzazione del lavoro, alla coscienza individuale – che spesso impediscono agli organi deputati di fornire un’informazione completa, obiettiva e attenta alle istanze delle categorie deboli o, semplicemente, “normali”. Verrà fatto un approfondimento specifico su come i nuovi media stanno veicolando questi temi. I linguaggi usati e il metodo di selezione degli argomenti.
ARGOMENTI
Si analizzerà come vengono (o non vengono) trattate tematiche riguardanti le emarginazioni, la povertà, la criminalità, l’immigrazione, le dipendenze, la disabilità, i conflitti dimenticati e quelli sociali sottostimati, la crisi economica della famiglia e altro. Ma anche esperienze di solidarietà e cooperazione, di partecipazione e di cittadinanza attiva.
Si cercherà di capire se e in che misura gli strumenti e le forme di comunicazione cosiddetta “alternativa”, in vario modo prodotte dalla società civile, comprese le realtà associative ecclesiali, riescono a influire sull’agenda setting e influenzare in qualche modo l’informazione mainstream e, alla fine, la stessa opinione pubblica.
Tenendo conto del fatto che le motivazioni che sostengono il giornalista nel proprio lavoro determinano la qualità dello stesso, si cercherà di capire in che modo sia possibile fare un’informazione responsabile in una società complessa, un’informazione che crei dialogo e non solo conflitto, che contribuisca a generare comunità solidali.
E che - in coerenza con il dovere di obiettività e completezza - offra a ciascuno gli strumenti per capire gli eventi che si svolgono sotto i nostri occhi, andando al di là della semplice cronaca dei fatti e analizzandone i fenomeni.
Il tutto con una particolare attenzione alla comunicazione digitale e di come essa stia ormai trasformando in maniera rapida e intensa l’approccio alla notizia e alle stesse dinamiche di comunicazione.
Verranno inoltre utilizzati rapporti di ricerca e analisi pubblicate recentemente da istituti privati ed enti pubblici.
TESTI
Di base: SPRINGHETTI P., Solidarietà indifesa. L’informazione nel sociale (Bologna, Emi 2008); SARTI M., Il giornalismo sociale (Roma, Carocci 2007); PERUZZI G., Fondamenti di comunicazione sociale. Diritti, media, solidarietà (Carocci 2012). A CURA DI REDATTORE SOCIALE, Parlare civile (Milano-Torino, Mondadori 2013). Di approfondimento: MAISTRELLO S., Giornalismo e nuovi media. L’informazione al tempo del citizen Journalism (Milano, Apogeo 2010); BARTOLETTI R.-FACCIOLI F. (A CURA DI), Comunicazione e civic engagement (Milano, Angeli 2013). PRATELLESI M., New Journalism. Teorie e tecniche del giornalismo multimediale (Milano, Mondadori 2008).