FINALITÀ
Finalità/Significato:
La finalità del corso è presentare un panorama sufficientemente dettagliato di un vasto mondo di testate, strumenti e temi, che esprimono una particolare attenzione alle tematiche che non sempre sono al centro dell’attenzione dei grandi organi di informazione: disabilità, disagi, povertà, immigrazioni, minoranze culturali, conflitti, periferie, ecc.). Una comunicazione sociale per i contenuti espressi, e le modalità con cui vengono trattati, oltre che per i soggetti che la promuovono
Obiettivi:
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: a) valutare se e come alcuni temi sociali vengono trattati dai mainstream; b) valutare la differenza di trattamento giornalistico con gli organi di informazione delle organizzazioni che svolgono attività in quei settori; c) capire come sono strutturate; come vivono, e che tipo di scelte fanno queste testate; d) provare a progettare un Piano di comunicazione; un progetto editoriale; o un palinsesto per una rivista di un’organizzazione del sociale.
ARGOMENTI
Dodici Lezioni di due ore ciascuna: Prima: Fondamenti di comunicazione sociale. Seconda: Comunicare diritti umani e solidarietà. Terza-Quarta: La comunicazione delle situazioni di disagio (disabilità, minoranze, dipendenze; conflitti, povertà.): a) nei mainstream; b) nelle testate di settore. Le tecniche e i linguaggi: le differenze. Quinta: I soggetti del Non profit che fanno comunicazione sociale. Chi sono e come comunicano. Sesta-Settima: Cos’è un Piano comunicazione per un’associazione del sociale e come distinguerlo da un Piano Marketing: esercitazioni. Ottava: Come lavora l’Ufficio Stampa di un’organizzazione Non profit. Nona: Conferenza stampa e comunicato stampa. Funzioni e strutture. Decima- Undicesima: Il giornalismo partecipativo sul Web e la costruzione di un tessuto sociale: opportunità e ostacoli. Dodicesima: Valutazione degli Elaborati di un progetto editoriale; un palinsesto di rivista o programma radio o TV; o un Piano comunicazione per un’associazione.
Impegni per lo studente: Oltre allo studio dei testi consigliati e delle dispense, gli studenti dovranno: a) analizzare le testate presentate; b) elaborare una scheda che metta a confronto le differenze rilevate tra le testate nel modo di presentare tali tematiche; d) elaborare un progetto editoriale o un Piano comunicazione secondo un ipotetico organismo di settore.
Valutazione: Da 0-8 per il progetto presentato; da 0 a 22 la valutazione dell’esame orale.
TESTI
Di Base: SARTI M., Il giornalismo sociale (Roma, Carocci 2007); PERUZZI G., Fondamenti di comunicazione sociale. Diritti, media, solidarietà (Carocci 2012); PERUZZI G.A. VOLTERRANI, La comunicazione sociale, (Bari, Laterza 2016); CITARELLA P.-MARTELLO S.-VECCHIATO G.-ZICARI S., Come comunicare il Terzo settore.Che la mano sinistra sappia quel che fa la destra (Milano, Angeli-Mondadori 2010); Dispense (a cura del Professore). Di approfondimento: POGGIALI V.: Uffici Stampa: dottrina e tecnica della comunicazione “timbrata” di aziende, enti, istituzioni (Roma, Centro di documentazione giornalistica 2010); SPRINGHETTI P., Solidarietà indifesa. L’informazione nel sociale (Bologna, Emi 2008); MAISTRELLO S., Giornalismo e nuovi media. L’informazione al tempo del citizen Journalism (Milano, Apogeo 2010).