Corso
Elenco corsi a.a. 2022/2023
Anno accademico 2022/2023

Musica e cultura giovanile CB0210

5 ECTS
Docente
Sede di Roma
Primo semestre
Mercoledì16.40 - 17.25Aula CS1

FINALITÀ

Finalità Il corso di Musica e cultura giovanile esplora la storia della popular music degli ultimi 70 anni che, da un punto di vista sociologico, si presenta come un fenomeno musicale di grande successo e di vasta risonanza per il mondo giovanile, considerato come la fascia sociale più esposta a questo fenomeno, come suo principale destinatario e suo più importante fruitore. Il percorso didattico non si limita a studiare i diversi generi musicali e i vari personaggi che, nelle società occidentali, hanno segnato il mondo della cosiddetta “musica giovanile” dagli anni cinquanta del secolo scorso ai giorni nostri, ma cerca anche di comprendere sia i contesti culturali e sociali nei quali essi sono nati sia il significato e il valore che la popular music ha assunto nei medesimi contesti, individuandone i nodi problematici ed evidenziando le potenzialità educative del linguaggio musicale. Obiettivi Formativi Obiettivo principale del corso è di permettere allo studente di padroneggiare a grandi linee il profilo complessivo della storia della popular music occidentale, sapendo riconoscere e collocare nei rispettivi quadri storici e culturali e nei contesti sociali e produttivi pertinenti, i principali fenomeni musicali nonché i generi e gli autori preminenti della popular music dagli anni ’50 ad oggi. Il conseguimento di tale obiettivo prevede il raggiungimento delle seguenti conoscenze, abilita e competenze. Conoscenze 1. Il “linguaggio” della musica 2. La forma comunicativa della canzone 3. I concetti portanti della popular music 4. “Testi”, “contesti” e “generi musicali” della popular music Abilità 1. Avviamento all’ascolto critico della popular music con particolare attenzione alla terminologia e alla sua contestualizzazione storico-culturale-sociale. 2. Abilità nel riconoscere e descrivere, utilizzando un linguaggio appropriato, una composizione significativa dei vari repertori della popular music. 3. Presa di contatto consapevole con generi, forme e stili musicali della popular music delle varie decadi, superando la barriera della semplice sequenza crono-storica preordinata, e prevedendo l’incontro con autori, cantanti e gruppi musicali significativi. Competenze 1. Sviluppare le necessarie capacità per valorizzazione della funzione etica, sociale e culturale dell'ascolto e fruizione della popular music. 2. Conseguire un’adeguata capacità di ascolto e di analisi della canzone nella popular music, al fine di interagire criticamente con il testo letterario e musicale e la sua produzione sonora.

ARGOMENTI

Il corso di Musica e cultura giovanile si articola secondo un percorso didattico diviso in decadi. Gli anni ’50 si caratterizzano per il boom economico americano, il passaggio dal Blues alla rivoluzione del rock’n’roll e la nascita del nuovo concetto di “giovane” nel mondo occidentale. Gli anni ’60 sono, invece, gli anni delle utopie e delle contraddizioni sociali e politiche; gli anni della guerra in Vietnam e del pacifismo, della contestazione giovanile e delle lotte per i diritti umani, gli anni della guerra fredda e della nascita del Rock come fenomeno musicale che di tutte queste istanze in qualche modo è interprete e specchio. Gli anni ’70 sono contradditori e in tensione tra riflusso giovanile, integrazione sociale e diversi sussulti di contestazione: come ben esemplifica il fenomeno punk, il sentire giovanile non più identificabile con un sentire unico. Sono gli anni della cosiddetta frammentazione del Rock, dal Glam al Progressive sino all’Hard Rock; dal Jazz-Rock alla Disco Music, dall’Ambient Music alle varie forme del Metal. Gli anni ’80 segnano un passaggio importante a livello culturale e musicale; si entra in pieno nell’era del culto dell’immagine e dello Star system musicale, mentre si assiste al ritorno dei fondamentalismi all’interno delle principali religioni mondiali. Negli anni ’90 riesplode la frammentazione e si avvertano gli echi della postmodernità: la musica si contagia sempre di più, l’industria culturale arranca a confronto delle nuove forme digitali di fruizione della musica. Si assiste al successo delle Stars della Pop Music e anche del Rock solidale, così come a forme di derivazione musicale del cosiddetto Rock alternativo, sino all’emergere del Rap e della cultura Hip Hop. Il nuovo millennio vede Internet come il protagonista che ha rivoluzionato tutti i campi comunicativi, incluso quello della musica, sia nell’aspetto della produzione come della fruizione. Il panorama musicale è per molti aspetti più magmatico e pluralista, per altri più integrato e standardizzato, caratterizzato da un sound sempre più elettronico e da una costante e incondizionata contaminazione dei generi musicali.

TESTI

Testi obbligatori: Dispense del corso Musica e cultura giovanile, a cura del docente; Savonardo L., Pop Music, media e culture giovanili. Dalla Beat Revolution alla Bit Generation (Milano, Egea, 2017); GUAITAMACCHI E., La storia del rock (Milano, Hoepli 2014); Testi di approfondimento: Ernesto ASSANTE, Le leggende del rock (Torino, GEDI 2022, voll.1-8); FABBRI F., Il tempo di una canzone. Saggi sulla popular music (Milano, Jaka Book 2021); PASQUALETTI F., Il concerto e la danza. Ritualità musicali giovanili (Roma, San Paolo 2014); PASQUALETTI F., Giovani e musica. Una prospettiva educativa (Roma, LAS 2012); D’AMATO F., Musica e industria. Storia, processi, culture e scenari (Roma, Carocci 2009); FABBRI F., Around the clock. Una breve storia della popular music (Torino, UTET 2008); ASSANTE E. - CASTALDO G., Blues, jazz, rock, pop. Il novecento americano. La guida ai musicisti, gruppi, dischi, generi e tendenze (Torino, Einaudi 2004); GRECO G. - PONZIANO R., Musica è comunicazione. L’esperienza della musica e della comunicazione (Milano, Angeli 2007); ARDIZZO G. (Ed.), L’esilio del tempo (Roma, Meltemi 2003); SCIALÒ M., I segreti del rock. Dietro le quinte dell’industria discografica: la promozione, la distribuzione, lo sfruttamento del mito (Roma, Gremese 2003); KÖGLER I., L'anelito verso il più: musica rock, gioventù e religione (Torino, SEI 1995); MIDDLETON R., Studiare la popular music (Milano, Feltrinelli 1994).

ORARIO

Primo semestre
Mercoledì16.40 - 17.25Aula CS1
 
8.45-9.309.35-10.2010.35-11.2011.25-12.1012.15-13.0015.00-15.4515.50-16.3516.40-17.25
LunLunedì
        
MarMartedì
        
MerMercoledì
        
GioGiovedì
        
VenVenerdì
        
SabSabato
        
DomDomenica