FINALITÀ
Prerequisiti:
Conoscenza delle principali teorie pedagogiche e degli autori classici. Aver frequentato i corsi di Pedagogia Generale, Psicologia Generale, Psicologia dello Sviluppo.
Finalità/significato:
- Conoscere gli strumenti teorici e metodologici indispensabili al lavoro educativo con l'infanzia, dalla fase neonatale all'età scolare con particolare attenzione alla prima infanzia (0-6 anni).
- Promuovere capacità di pensiero critico e autonomia di giudizio rispetto alla modulazione ed agli obiettivi dell'azione educativa rivolta ai bambini nei diversi contesti in cui l'educatore può trovarsi ad intervenire e/o operare (ed in relazione ai suoi diversi interlocutori).
L'apprendimento dei concetti teorici sarà favorito da esemplificazioni ed esercitazioni che mirano a facilitare lo scambio interpersonale e di gruppo alla luce di alcuni modelli teorici specifici.
Obiettivi:
Conoscenza delle principali teorie e metodi nell’educazione dell’infanzia; conoscenza dei servizi educativi per l’infanzia (nidi e poli 0-6, “spazi insieme” famiglie e bambini, ludoteche, casa-famiglia, contesti scolastici); conoscenza delle condizioni che hanno portato all'emergere della cultura dell'infanzia e del suo panorama contemporaneo.
Nello specifico, rispetto agli argomenti affrontati nel corso (storie dell'infanzia, relazione educativa, modelli dell'apprendimento, capacità, competenze e sviluppo del bambino nella prima infanzia e pedagogia indiretta) lo studente raggiungerà conoscenze teoriche e applicative teoriche utili a:
- riconoscere e sostenere i processi evolutivi che i bambini affrontano fisiologicamente nel corso del loro sviluppo;
- poter produrre un pensiero riflessivo che orienti l’azione educativa - a partire dalla predisposizione di tempi, spazi e materiali - al fine di offrire opportunità di esperienze adeguate ai bisogni educativi dei bambini ed ai periodi critici e /o alle criticità che affrontano;
- poter condividere una lettura circostanziata e critica del percorso educativo e di crescita di ciascun bambino con la sua famiglia e ottimizzare tutte le risorse utili a costruire un’alleanza educativa efficace;
- riconoscere segnali che richiedano una specifica attenzione educativa e/o interdisciplinare;
- consentire l’esercizio di funzioni educative centrali quali: osservare, progettare, verificare, documentare, stare con i bambini e aver cura di loro come persone.
ARGOMENTI
- Introduzione alla relazione di cura in rapporto all’Infanzia: la cura familiare, la cura professionale nei suoi possibili contesti e l’alleanza educativa necessaria.
- La relazione educativa con bambini dalla fase neonatale all'età scolare con particolare riferimento alla prima infanzia (0-3 anni): Principio di cura; Figure di attaccamento e di riferimento; Zona di Sviluppo Prossimale; Scaffolding .
- Modelli dell'apprendimento nella prima infanzia: Modello Stadiale Piagetiano; Costruttivismo sociale; Apprendimento situato e affordances; Pedagogia attiva (da Pestalozzi a Pikler e Montessori);
- Proposta educativa in relazione alle competenze e ai processi evolutivi del/i bambino/i: Il sé e l’Altro: teoria della mente e intersoggetività; Corpo e movimento; Emozioni: primarie e sociali ; Immagini, Suoni, Colori; La conoscenza del mondo; Il bambino e la natura; I discorsi e le parole.
- La pedagogia indiretta e i fattori strutturanti del contesto e della relazione educativa: tempi, spazi, materiali.
- Fattori di qualità nel lavoro educativo: osservazione, progettazione, verifica, documentazione.
TESTI
Obbligatori: AMADINI, M., BOBBIO, A., BONDIOLI, A., MUSI, E. (2018). Itinerari di Pedagogia dell’Infanzia, Editrice Morcelliana, Brescia. CLARK, A., MOSS, P. (2014). Ascoltare i bambini. L’approccio a mosaico, Junior-Spaggiari, Parma.
Suggeriti: Goldschmied, E., Jackson, S. (196). Persone da zero a tre anni. Crescere e lavorare nell’ambiente del nido. Edizioni Junior, Trento. MANTOVANI, S., SILVA, C., FRESCHI, E. (2016) Didattica e nido d’infanzia. Metodi e pratiche d’intervento educativo, Junior-Spaggiari, Parma. E. COCEVER (a cura di), Bambini attivi e autonomi. A cosa serve l'adulto?, Zeroseiup, Bergamo, 2016