Corso
Elenco corsi a.a. 2021/2022
Anno accademico 2021/2022

Metodologia del gioco e della creatività EC0616

5 ECTS
Docente
Sede di Roma
Primo semestre

FINALITÀ

Prerequisiti: Conoscenza delle principali teorie pedagogiche e degli autori classici. Aver frequentato i corsi di Pedagogia Generale, Pedagogia dell'Infanzia, Psicologia dello Sviluppo, Neuropsicologia dello Sviluppo. Finalità/significato: Il corso permetterà agli studenti di: - Conoscere metodi e strumenti teorici che permettono di ottimizzare la funzione educativa del gioco. Il gioco sarà infatti presentato come attività che risponde ad un bisogno intrinseco di tutti i soggetti in età evolutiva (attività da cui trarre piacere, attraverso cui agire la propria creatività e sviluppare la propria capacità di esplorazione, simbolizzazione e socialità), e come attività da sostenere ed osservare al fine di aver cura della qualità dell'esperienza quotidiana dei bambini e di favorirne il pieno sviluppo. - Promuovere capacità di applicazione delle conoscenze teoriche, di pensiero critico ed autonomia di giudizio nel progettare proposte di gioco e strategie facilitanti - con particolare attenzione agli incroci con le scelte educative, il livello di sviluppo raggiunto e le differenze individuali di ciascun bambino/soggetto educativo. - Promuovere la capacità di analisi delle caratteristiche fisiche e relazionali del contesto di gioco e di riconoscere quelle che possono promuoverlo o influenzarne la qualità. Obiettivi: - Conoscenza delle principali teorie che sottendono alla funzione di specifiche tipologie di gioco nello sviluppo socio-cognitivo e relazionale di bambini nelle diverse fasce d'età; - Conoscenza delle variabili che intervengono a modulare, promuovere o influenzare la qualità dell'esperienza nello specifico di ciascuna tipologia di gioco: organizzazione di tempi, spazi e materiali, posizione dell'adulto e modelli di condivisione con i pari; - Conoscenza delle strategie facilitanti esperienze di gioco in relazione a: specifici bisogni educativi dei bambini o dei soggetti educativi, alle loro differenze individuali, a sfide educative specifiche imposte da condizioni particolari (i.e. alcune forme di disabilità o bisogni educativi legati a storie di migrazione); - Conoscenza dei modelli di intervento che utilizzano il gioco come attività facilitante le relazioni sociali ed educative, come attività a sostegno dell'autostima e della motivazione all'apprendimento, nonché come possibile espressione di difficoltà o disagio dei soggetti in età evolutiva.

ARGOMENTI

Introduzione alla storia del gioco e della rappresentazione sociale del gioco. Le funzioni del gioco nell'esperienza umana; - Il gioco nella relazione educativa : - l'intenzionalità educativa; - la posizione dell'educatore durante l'attività di gioco del soggetto educativo e variabili moderatrici; - fasi critiche: preparazione, presentazione e chiusura dell'attività; - spinte di autonomia e bisogni di dipendenza. - Tipologie di gioco in età evolutiva: - Gioco euristico e di esplorazione; - Gioco e relazione intersoggettiva; - Gioco di finzione e pensiero simbolico; - Gioco e trasformazione; - Gioco, emotività ed espressione ; - Gioco e creatività; - La pedagogia indiretta e l'impatto del contesto nell'esperienza del bambino: - tempi (la pedagogia della lentezza, la non linearità); - spazi (spazio pensato); - materiali (materiali naturali, di riciclo, tratti dalla vita quotidiana vs materiali strutturati).

TESTI

Obbligatori: A. BONDIOLI, Gioco e educazione. Franco Angeli, Milano, 1996; M. BENATI, S. CRISTONI, F. D'ALFONSO (Eds.) Con le mani, con il corpo, con la mente. Edizioni Junior-Spiaggiari, Parma, 2008. Suggeriti: A. ACERBI, D. MARTEIN, Il gioco è di più. Ludoteche e centri per il gioco e l'aggregazione, Edizioni Junior, Bergamo, 2005.