FINALITÀ
Il corso intende introdurre gli studenti nella problematica della devianza, sia nei termini che nei concetti. In particolare esso mira a far conoscere e approfondire alcune delle principali categorie descrittive e interpretative elaborate nella storia dell’approccio scientifico alla materia. Tutto ciò con un’ottica attenta all’educazione: capire quali possono essere alcuni degli ostacoli che si frappongono alla piena realizzazione umana e sociale di una persona, quali interventi mettere in campo per ovviarvi o, almeno, da quali semplificazioni riduttrici guardarsi per non pregiudicare del tutto una situazione già compromessa.
ARGOMENTI
- Concetti fondamentali (9 ore):
- Sociologia della Devianza: definizione ed interpretazioni; tipologie e classificazioni; funzioni e disfunzioni della devianza.
- Le teorie interpretative della devianza (18 ore):
- Il paradigma utilitaristico: teoria della scelta razionale, teoria del deterrente;
- il paradigma positivistico: il positivismo biologista, genetico, psicologico e le teorie del controllo sociale;
- il paradigma sociale: le teorie ecologiche, le teorie culturali e dell’apprendimento, la teoria dell’anomia;
- il paradigma costruttivista: l’interazionismo simbolico, la teoria dello stigma, le teorie del conflitto;
- il paradigma multifattoriale.
- Nuove interpretazioni della devianza giovanile (6 ore): disagio e rischio.
- Verso un’ ipotesi interpretativa finale (3 ore): fattori di rischio e fattori protettivi letti in chiave sistemica e processuale.
TESTI
VETTORATO G., Appunti di psicosociologia della devianza (dispense); BERZANO L.-PRINA F., Sociologia della devianza (Roma, Carocci 2003); WILLIAMS F.P. MCSHANE M.D., Devianza e Criminalità (Bologna, Il Mulino 2002); BARBERO AVANZINI B., Devianza e Controllo Sociale (Milano, Angeli 2012); FROGGIO G., Psicosociologia del disagio e della devianza giovanile (Roma, Laurus Robuffo 2002); ID., La devianza delinquenziale giovanile. Analisi psicosociologica di un feno- meno complesso (Roma, Laurus Robuffo 2022); BANDINI T. et alii, Criminologia (Milano, Giuffrè 1991); BARBAGLI M.-COLOMBO A. SAVONA E., Sociologia della devianza, Bologna, Il Mulino 2003; MELOSSI D., Stato, controllo sociale, devianza (Milano, Mondadori 2002); PRINA F., Devianza e politiche di controllo (Roma, Carocci 2003); SCARSCELLI D.-VIDONI GUIDONI O., La Devianza. Teorie e Politiche di controllo (Roma, Carocci 2009); SBRACCIA A.-VIANELLO F., Sociologia della devianza e della criminalità (Roma-Bari, Laterza 2010); CIPOLLA C., La devianza come sociologia (Milano, Angeli 2013); DE LEO G., La devianza minori- le (Roma, Carocci 1998); DE LEO G.-PATRIZI P., La
spiegazione del crimine (Bologna, Il Mulino 1999); ID., Psicologia della devianza (Roma, Carocci 2002); PATRI- ZI P., Psicologia della devianza e della criminalità. Teorie e modelli d’intervento (Roma, Carocci 2014); VOLPINI L.-FRAZZETTO T., La Criminalità Minorile. Strategie e tecniche per l’intervento e l’orientamento (Roma, Mag- gioli 2013); CURTI S., Criminologia e sociologia della devianza (Padova, CEDAM 2014); SERAFIN G., L’interpretazione del crimine (Trento, Tangram 2012); PUNZO V., Scelta razionale e sociologia del crimine. Un approccio critico e un modello di simulazione ad agenti: Un approccio critico e un modello di simulazione (Milano, Angeli 2012); ZARA G., Le carriere criminali (Milano, Giuffrè 2005); LEMERT E.M. - NAZOR C.M., Devianza, problemi sociali e forme di controllo (Milano, Giuffrè 1981); BECKER H.S., Outsiders. Saggi di sociologia della devianza (Torino, Gruppo Abele 1987); SELMINI R. (ed.), La sicurezza urbana (Bologna, Il Mulino 2004); LUSA V.-CIOETA R., Antropologia criminale e devianza sociale (Roma, Laurus Robuffo 2005); RIPAMONTI C., La devianza in adolescenza. Prevenzione e intervento (Bologna, Il Mulino 2011); MANCA G., Disagio, Emarginazione e devianza nel mondo giovanile (Roma, Bulzoni 1999); COSLIN P., Gli adolescenti di fronte alle devian- ze (Roma, Armando 2002); ID., Adolescenti da brivido. Problemi, devianze e incubi dei giovani d’oggi (Roma, Armando 2012); BARBAGLI M.-GATTI U., Prevenire la criminalità (Bologna, Il Mulino 2005); TRAVAGLINI R., Fenomenologia del disagio giovanile: appunti per una pedagogia della devianza (Gorizia, Goliardiche 1999); BALZANO G., Oltre il disagio giovanile (Milano, Angeli 2010); MORGANTE L.-VIGGIANI L., Dal disagio alla devianza giovanile. Aspetti giuridico-istituzionali, esperienze formative e intervento pedagogico (Roma, Nuova Cultura 2010).
ORARIO
Primo semestre
Giovedì | |||
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10.35-11.20 | Aula | ||
11.25-12.10 | Aula | ||
12.15-13.00 | Aula |
Giorni | 8.45-9.30 | 9.35-10.20 | 10.35-11.20 | 11.25-12.10 | 12.15-13.00 | 15.00-15.45 | 15.50-16.35 | 16.40-17.25 | 17.30-18.15 |
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Lunedì | |||||||||
Martedì | |||||||||
Mercoledì | |||||||||
Giovedì | |||||||||
Venerdì | |||||||||
Sabato | |||||||||
Domenica |