FINALITÀ
Il corso si propone di fornire le basi generali delle conoscenze relative ai disturbi dell’apprendimento e, in particolare, i modelli teorici che orientano le pratiche della valutazione dell’intervento nei setting clinico e scolastico.
ARGOMENTI
- Intelligenza e apprendimento. 1. Intelligenza e apprendimento: aspetti generali e differenze individuali. 2. Lettura, scrittura e calcolo: processi normali e architetture funzionali secondo i modelli cognitivi e basi neurobiologiche. 3. L’acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo: i modelli evolutivi e le specificità culturali. 4. Il funzionamento intellettivo limite (FIL). 4.1. Valutazione integrata, basata sul quoziente di intelligenza e sull’adat- tamento. 4.2. Disturbi dell’apprendimento nel FIL.
- Disturbi specifici dell’apprendimento. 1. I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). 1.1. Definizione, classificazione ed epidemiologia. 1.2. Diagnosi secondo ICD- 10, ICD-11 e DSM-5-TR. 1.3. Le Raccomandazioni per la pratica clinica nei documenti della CC. 1.4. Basi neurobiologiche e interazioni tra fattori biologici e ambientali. 1.5. Modelli teorici: modularismo e neurocostruttivismo. 1.6. Aspetti emotivo-motivazionali e rischio psicopatolo- gico. 2. I disturbi della lettura: la dislessia. 3. I disturbi della comprensione del testo. 4. I disturbi della scrittura. 4.1. La disgrafia. 4.2. La disortografia. 4.3. Le difficoltà di produzione del testo scritto. 5. I disturbi dell’elaborazione del numero e del calcolo: la discalculia. 6. Le difficoltà di risoluzione dei problemi matematici. 7. I disturbi dell’ap- prendimento non verbale. 8. Le difficoltà di studio e gli aspetti motivazionali e attributivi associati. 10. I disturbi dell’apprendimento in fase avanzata e all’università.
- Dalla valutazione all’intervento. 1. Fondamenti teo- rici della valutazione. 1.1. Strumenti per valutare lettura, scrittura e calcolo. 1.2. L’identificazione precoce dei bambini “a rischio”. 2. Fondamenti teorici dei trattamenti riabilitativi. 3. La metodologia dei trattamenti evidence based. 4. I DSA a scuola: strumenti compensativi e misure dispensative. 4.1. Laboratori di potenziamento per bambi- ni “a rischio” in scuola dell’infanzia. 4.2. Interventi didat- tici sulla prestazione e sulle componenti della prestazione. 4.3. Modello metacognitivo degli interventi. 4.4. Modello socio-culturale degli interventi. 4.6. L’elaborazione del Piano Didattico Personalizzato. 5. L’interazione discorsiva in classe e i bambini con difficoltà di apprendimento. 5.1. Triplette IRE. 5.2. Rischio di “insularizzazione” e conseguenze nel processo di costruzione dell’identità. 5.3. Strategie inclusive in base alla ricerca evidence-based: una riflessione critica.
TESTI
Principale: Un testo obbligatorio: CORNOLDI C. (a cura), I disturbi dell’apprendimento (Bologna, Il Mulino 2023); ZOCCO-LOTTI P. (a cura), Disturbi specifici dell’apprendimento (Roma, Carocci 2021).
Di approfondimento: ORSOLINI M. (a cura), Quando imparare è più difficile. Dalla valutazione all’intervento (Roma, Carocci 2011); A.A.Y.Y. (a cura), DSA dopo la Linea Guida ISS 2022 (Trento, Erickson 2022); BUT- TERWORTH B., Numeri e calcolo. Lo sviluppo delle competenze aritmetiche e la discalculia evolutiva (Trento, Erickson 2011); DI NUOVO S., Funzionamento intellettivo “limite”: cosa indica? Come si valuta? in: Psicologia e Scuola (2012) 18-23; MELOGNO S., Disturbi Specifici di Apprendimento, in D. VALENTE (a cura), Fondamenti di Riabilitazione in Età Evolutiva (Roma, Carocci 2009) 212-260; MELOGNO S. et alii, “Ricomincio da tre”: dalla valutazione delle conoscenze numeriche alle ipotesi riabilitative, in: Psicologia clinica dello sviluppo (2009) 279-290; BROPHY J., Insegnare a studenti con problemi (Roma, LAS 1999); ENGLERT C.S.-MARIAGE T., The Sociocultural Model in Special Education Interventions: Apprenticing Students in Higher-Order Thinking, in: H.L. SWANSON-K.R. HARRIS-S. GRAHAM (a cura), Handbook of Learning Disabilities (New York, The Guilford Press 2003), 450-467; D’AMATO R.C.-FLETCHER-JANZEN E.-REYNOLDS C.R., Handbook of School Neuropsychology (New York, Wiley 2005); MAZEAU M., Neuropsychologie et troubles des apprentissages (Paris, Masson 2005); PORTELLANO J.A., Neuropsicología infantil (Madrid, Editorial Sintesis 2008); CHOKRON S.-DEMONET J.F., Approche neuropsychologique des troubles des apprentissages (Mar- seille, Solal 2010).
ORARIO
Secondo semestre
Venerdì | |||
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8.45-9.30 | Aula | ||
9.35-10.20 | Aula | ||
10.35-11.20 | Aula |
Giorni | 8.45-9.30 | 9.35-10.20 | 10.35-11.20 | 11.25-12.10 | 12.15-13.00 | 15.00-15.45 | 15.50-16.35 | 16.40-17.25 | 17.30-18.15 |
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Lunedì | |||||||||
Martedì | |||||||||
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Giovedì | |||||||||
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Domenica |